Come nasce una superficie floccata
Il flock è una polvere tessile che riesce a trasformare una superficie semplice in un rivestimento morbido, vellutato e piacevole da accarezzare. È un materiale versatile, utilizzato in settori che spaziano dall’automotive al packaging, dalla moda al design, e deve le sue qualità a un processo produttivo tanto tecnico quanto affascinante. Casati Flock & Fibers si occupa da decenni di produrre flock di alta qualità, partendo da fibre tessili grezze e arrivando a una polvere perfetta per l’applicazione.
Tutto comincia con la scelta della materia prima.
Casati utilizza fibre vegetali, animali, sintetiche o artificiali, che possono presentarsi in forme diverse: nastri continui (tow), fiocchi (staple), ritagli di tessuto o direttamente scarti tessili provenienti dal settore moda. A seconda della loro natura, queste fibre vengono lavorate con tecniche differenti. I materiali non continui vengono macinati in mulini industriali per ottenere flock in polveri sottili con granulometrie specifiche, mentre i nastri vengono tagliati con precisione tramite taglierine a ghigliottina. In entrambi i casi, il risultato è una fibra ridotta in frammenti piccolissimi, pronti per i passaggi successivi.
Il flock ottenuto può poi essere colorato tramite un processo di tintura. Questa avviene in vasche apposite e risponde a precise richieste cromatiche dei clienti: l’uniformità, la solidità alla luce e ai lavaggi sono elementi essenziali. Successivamente alla tintura avviene l’attivazione, un trattamento chimico che impartisce alle fibre le proprietà chimico-fisiche necessarie per essere introdotte nel processo di floccatura.
Dopo tintura e attivazione, il flock viene centrifugato ed asciugato con aria calda, così raggiungere un range di umidità definito, il quale risulta fondamentale per l’ottenimento di un flock performante. A questo punto viene setacciato, in modo da rimuovere eventuali fibre troppo lunghe che potrebbero compromettere il risultato finale. Solo dopo una serie di controlli rigorosi, che valutano uniformità di taglio, colore, granulometria, conducibilità e mano, il flock è considerato pronto. Casati conclude il suo lavoro confezionando il prodotto e consegnandolo ai clienti, che a loro volta si occuperanno della floccatura.
Ma come funziona questo processo?
La floccatura più diffusa è quella elettrostatica. In pratica, la superficie che si vuole rivestire – che può essere plastica, metallo, tessuto, carta o altro – viene prima pulita e ricoperta con un adesivo specifico. Successivamente, le fibre di flock, grazie alle proprietà impartite durante il processo di attivazione, si orientano nel campo elettrostatico e si muovono perpendicolarmente alla superficie inserendosi nell’adesivo e creando così un rivestimento uniforme. Dopo l’applicazione, l’adesivo viene fatto asciugare o polimerizzare, fissando in modo permanente le fibre. Infine, le particelle in eccesso vengono rimosse con aria compressa o aspirazione, così da ottenere una superficie omogenea.
È qui che la precisione di Casati fa davvero la differenza. Un flock ben tagliato, colorato e setacciato con cura permette ai clienti di ottenere un risultato impeccabile, senza difetti o disuniformità. La floccatura elettrostatica, infatti, richiede che le fibre abbiano dimensioni specifiche, conducibilità adeguata e una mano sciolta, caratteristiche che solo un processo produttivo attento può garantire.
In questo modo, dalla materia tessile grezza - o addirittura da uno scarto di produzione della moda - nasce un materiale prezioso e versatile. Casati Flock & Fibers fornisce ai propri clienti un prodotto perfetto, lasciando a loro il compito di trasformarlo in superfici sorprendenti, vellutate e resistenti. È una collaborazione ideale: da un lato l’esperienza nella produzione di flock di qualità, dall’altro la capacità applicativa delle aziende che lo utilizzano nei loro prodotti. Così prende vita ogni superficie floccata.
